Sergio Memmoli ci ripensa, dimissioni ritirate

Golfo Aranci – Pausa nella guerra del porto, il sindaco di Golfo Aranci fa un passo indietro.
Sul fronte del porto arriva la tregua, il sindaco Sergio Memmoli ha ritirato le dimissioni che aveva presentato venerdì scorso, lo ha fatto al termine di un’ennesima accesa riuni­one con la maggioranza.

Ponendo, però, una condizione: niente consiglio comunale, domani. Nessuna decisione, insomma, in merito alla scelta della società, Sardinia Ferries o Sinergest, che dovrebbe affiancare il Comune e una società di golfarancini nella futura gestione dei servizi portuali nel secondo scalo gallurese.
“Ho ritirato le dimissioni a patto che si continui a trattare”, spiega Memmoli, lasciando intendere che la questione è tutt’altro che conclusa.
Una mossa a sorpresa, quella del sindaco, 76 anni e cinque legislature da primo cittadino, che rimanda ancora la difficile scelta dell’amministrazione comunale, causa dello strappo tra il capo dell’esecutivo e il resto della maggioranza. Sempre che, a questo punto, l’amministrazione abbia ancora intenzione di andare fino in fondo, visto che l’ultima parola spetterà poi all’Autorità portuale. Di certo, l’atteso consiglio comunale di domani, quello della resa dei conti, non si farà e la vicenda verrà congelata in attesa che la maggioranza tutta, trovi un accordo. “Siamo contenti che il sindaco abbia ritirato le dimissioni – commenta il suo vice, Giuseppe Fasolino -: il nostro obiettivo è quello di tutelare gli interessi della comunità, di continuare ad amministrare trovando la soluzione migliore per il paese e non certo di tornare a casa. Ora continueremo a ragionare insieme”.
La frattura si era consumata venerdì mattina all’indomani di una riuni­one di giunta infuocata in cui si parlava della futura gestione dei servizi portuali e della scelta del partner da parte del Comune con cui effettuare l’operazione – da una parte la proposta della Golfo Aranci Port Service srl (Sardinia Ferries), dall’altra quella della SinerGolfo Aranci spa (Sinergest) -, tema che da mesi teneva appesa ad un filo l’equilibrio della maggioranza, spezzatosi proprio quattro quando era emersa chiaramente la contraposizione del sindaco e il resto del gruppo: il primo, per la Sardinia Ferries, gli altri per la Sinergest. In realtà Memmoli non ha mai nascosto la sua preferenza per la Forschip, la maggioranza dal canto suo, ha già fatto sapere di ritenere quella della SinerGolfo Aranci spa, l’offerta migliore per il paese, la stessa tra l’altro scelta anche dalla società dei golfarancini. Ora si rimette tutto in gioco, tutto in discussione, forse. Di sicuro, la parola fine è solo rinviata.

La Nuova Sardegna del 16/09/2008