Il buio lungo la strada che conduce al porto

Golfo Aranci – La protesta dell’ex vicesindaco Fasolino: “La Provincia continua a ignorarci”.
I lampioni lungo la circonvallazione sono ancora spenti e il buio continua a regnare sovrano nella nuova strada che conduce al porto e nel popoloso quartiere che costeggia, da dove, qualche giorno fa, si era levata la protesta degli abitanti, da oltre venti giorni senza illuminazione pubblica anche nelle vie traverse dove si trovano le loro abitazioni. Il problema verrà segnalato nella prossima seduta del consiglio provinciale.

In realtà, il Comune aveva già comunicato alla Provincia l’esistenza di un guasto, lo scorso primo dicembre, e a precisarlo è Giuseppe Fasolino, ex amministratore comunale di Golfo Aranci e consigliere provinciale dell’opposizione. “Solleverò di nuovo il problema in consiglio provinciale, sollecitando un intervento tempestivo da parte dell’assessorato ai lavori pubblici, visto che non è stato fatto ancora nulla nonostante la segnalazione che avevamo fatto un mese fa”, dice il consigliere.
Il quale spiega anche che “l’illuminazione pubblica della circonvallazione era stata collegata provvisoriamente, in attesa di un nuovo allaccio da parte della Provincia, all’impianto del Comune, in via Volta, ciò provocava un’anomalia per cui l’illuminazione funzionava a intermittenza. Chiedevamo quindi alla Provincia – aggiunge Fasolino – quando, esattamente, avrebbe provveduto a eseguire l’allaccio”. Nella segnalazione, si sollecitava anche un intervento per il ripristino di un palo della luce caduto nella vicinanze del campo sportivo (è ancora lì, sul marciapiede) e una modifica ai pozzetti di ispezione delle linee elettriche per evitare che si riempissero d’acqua, come stava accadendo.
Il problema dell’illuminazione pubblica lungo la circonvallazione sta angosciando gli abitanti di Cala Spada che devono obbligatoriamente attraversare la strada per andare nel centro abitato, da venti giorni completamente al buio. All’inizio, infatti la luce funzionava a singhiozzo: a giorni c’era, a giorni, no. Poi, il blackout out totale. Cosa che sta mandando su tutte le furie le famiglie, preoccupate per la pericolosità della strada, dove transitano soprattutto i mezzi pesanti in entrata e in uscita dal porto, sfrecciando a gran velocità davanti agli incroci a raso. “Senza un minimo di illuminazione, qui rischiamo ogni momento”, aveva detto una delegazione di abitanti. Ricordando che nella zona si trovano anche una scuola e il campo sportivo, una strada particolarmente frequentata anche da bambini e ragazzi. “Aspettiamo che chi di competenza intervenga al più presto”.

La Nuova Sardegna del 11/01/2009