Circonvallazione, la sicurezza a rischio

Auto ad alta velocità, gli abitanti della zona chiedono interventi
Golfo Aranci – La lingua d’asfalto come una pista,rettilineo invitante per schiacciare sull’acceleratore. La circonvallazione supera a pieni voti la sua prima estatedi operatività, regalando al centro abitato una nuova dimensione, alleggerita dagli incolonnamentidel traffico portuale, auto e tir che per anni hanno soffocato via Libertà. Ma la nuova bretella che collega il porto con l’ingresso del paese, sta dando un bel da farealla polizia municipale: l’alta velocità degli automobilistimette a rischio la sicurezza.

Il limite di 50 Km orari non viene rispettato dagli automobilisti che incuranti dei segnali stradali schizzano a tutta velocità, provocando preoccupazioni e proteste tra i residenti, soprattutto quelli di Cala Spada, le cui abitazioni si affacciano proprio lungo un tratto della strada. “L’apertura della circonvallazione- spiega il comandante della polizia municipale Mario Fasolino – ha avuto gli effetti sperati sulla viabilità del paese, alleggerita di parecchio. A emergere invece è un problema di sicurezzalegato alla velocità: essendo una strada che ricade nel centro abitato, il limite è di 50 Km orari ma gli automobilisti non si preoccupano né dei segnali stradali né dei due pannelli di preavviso che indicano la presenza di strumenti per la rilevazione della velocità, lanciandosi in corse lungo gli ampi tratti di rettilineo. Abbiamo effettuato servizi di controllo col telelaser da cui sono scaturite numerose sanzioni per superamento del limite di velocità”.
Il problema relativo alla sicurezza nasce per la presenza di diversi incroci a raso che collegano la circonvallazione con le abitazioni di Cala Spada. Qui, si trova anche una scuola media, “presidiata ogni giorno all’entrata e all’uscita dalla polizia rurale” spiega ancora il comandante. Che sottolinea come gli uffici ricevano spesso le segnalazioni da parte di residenti “preoccupatiper le corse scellerate di automobilisti, sia di giorno che di notte”, riferisce. Per fronteggiare il problema, non basterà certamente appellarsi solo al buon senso di coloro che stanno al volante.”Un sistema di rilevazione della velocità fisso potrebbe essere un buon deterrente”, dice. Gli automobilisti sono avvisati.

La Nuova Sardegna del 18/10/2008