Ogni anno il 25 novembre si celebra la giornata internazionale contro la violenza sulle donne e sul femminicidio. Non è una data scelta a caso ma ricorre l’anniversario dell’assassinio delle sorelle Mirabal, tre coraggiose donne rivoluzionarie, che furono massacrate nel 1960 dal regime del dittatore Trujillo (Repubblica Dominicana) a cui loro avevano tentato di opporsi.
Questo evento e questa data sono stati scelte dall’ONU come simbolo della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne che si celebra in tutto il mondo nello stesso giorno.
In Italia dal 1°gennaio al 20 novembre 2022 sono stati registrati 273 omicidi, con 104 vittime donne, di cui 88 uccise in ambito familiare o affettivo. Di loro, 52 sono state uccise dal partner o dall’ex.
La Giornata internazionale contro la violenza sulle donne costringe tutti ad aprire gli occhi e a fare i conti con i numeri, drammatici, delle vittime: bambine, ragazze, donne di ogni età e provenienza. Si delinea l’esigenza di lavorare sul fattore culturale, sulla percezione del problema violenza di genere, ma anche del supporto a quelle donne che denunciano.
Il 1522 è il numero antiviolenza e stalking che le donne possono chiamare in qualsiasi momento per chiedere aiuto e consigli. Si tratta di un servizio pubblico promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità. Il numero, gratuito è attivo 24 h su 24. Si tratta di uno spazio protetto e sicuro. Le operatrici rispondono in 11 lingue diverse. Il 1522, inoltre, è attivo anche con una chat disponibile su sito e app dove a rispondere non è un robot, ma una persona in carne e ossa.
Di seguito il link al quale poter accedere in caso di necessità